Perdita involontaria di urina attraverso l'uretra durante gli aumenti della pressione addominale, per esempio in presenza di colpi di tosse, starnuti o risate o di semplici attività della vita quotidiana (per es. camminare).
In situazioni normali la tenuta dell'uretra è garantita da tre meccanismi:
L'incontinenza può riconoscere tre cause:
Anatomia
Gli organi del bacino (pelvi) comprendono:
Tutti questi organi sono sostenuti dalla muscolatura del pavimento pelvico (muscolo elevatore dell'ano). Questo è un piano muscolare orizzontale che chiude il bacino inferiormente e che si estende dal pube anteriormente all'osso sacro (posteriormente). Il muscolo elevatore dell'ano che comprende il pubo-coccigeo, l'ileo-coccigeo e l'ischio-coccigeo avvolge ("come l'elastico di una fionda") il retto, la vagina e l'uretra chiudendo quest'ultima al momento della contrazione ed impedendo la fuoriuscita di urina durante uno sforzo.
Gli organi del bacino, ad eccezione della vescica, sono interamente sospesi al bacino dalla fascia endopelvica. Questa è una struttura connettivale di sospensione. La vescica non è direttamente connessa alla fascia endopelvica ma appoggia sulla vagina che rappresenta un piano di appoggio solido in quanto contrae rapporti diretti con la fascia endopelvica stessa.
TopFattori di rischio
Sintomi
Fuga di urina in concomitanza a colpi di tosse, starnuti, sollevamento di pesi e nei casi più gravi in concomitanza ad una camminata veloce.
TopEsami da eseguire
Trattamento e risultati
Per l'incontinenza dovuta a rilasciamento delle strutture di supporto (fascia endopelvica) o al deficit dello sfintere uretrale il trattamento è chirurgico e quindi prevede il ricovero ospedaliero. I risultati sono generalmente buoni.
In presenza d'ipotonia del muscolo elevatore dell'ano è consigliata la riabilitazione dei muscoli del pavimento pelvico. La riabilitazione si effettua con cicli di fisiokinesiterapia (una ginnastica attiva) associati eventualmente a sedute di elettrostimolazione. Quest'ultima comporta l'inserzione di un elettrostimolatore vaginale che induce una contrazione passiva di alcune fasce muscolari. I risultati comportano degli esiti soddisfacenti nel 30% circa dei casi.
TopÈ scomparso il Prof. Giovanni Scambia, uno dei padri della ginecologia oncologica.
Articolo - 13 Giugno 2017
Recurrent pelvic organ prolapse: a case report
A cura di Urogynaecologia